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Novembre 2015 - A Natale porta il BeNe... save the date!

18 settembre 2015 - Bologna: il Percorso SLA compie 4 anni.
Il PDTA per la SLA è giunto al suo quarto anno di vita.
Nei mesi scorsi l’Azienda ha realizzato, in collaborazione con
AssiSLA, una indagine sulla qualità percepita dalle persone colpite da SLA prese
in carico attraverso il PDTA, per conoscere le valutazioni sul percorso e il
grado di soddisfazione di pazienti e familiari.
L’indagine, condotta nell’ambito delle azioni di monitoraggio costante per
presidiare l’andamento degli indicatori di qualità dell’intero percorso
diagnostico-clinico-assistenziale, ha fatto emergere un giudizio positivo da
parte di pazienti e familiari. Sono
stati evidenziati una serie di elementi qualificanti del percorso, come la buona
circolazione di informazioni sul paziente tra tutti gli operatori coinvolti, la
coerenza tra i pareri espressi su uno stesso argomento da parte dei diversi
specialisti e professionisti, il trattamento adeguato del dolore, la qualità
della relazione tra pazienti ed operatori.
Meritano di essere sottolineati, in particolare, il riconoscimento di una
maggiore e più completa informazione sulla malattia e sulla sua evoluzione nelle
diverse fasi dopo l’ingresso nel PDTA, il coinvolgimento dei pazienti nella
gestione del percorso di diagnosi, cura ed assistenza, con la possibilità di
partecipare alle decisioni che li riguardano, la certezza di disporre di un
punto di riferimento interno alla Azienda in caso di necessità, in qualunque
momento.
7 novembre 2013 - Bologna - L'ultimo splendido dono di Giorgio
'Matitaccia' Serra al Team SLA del Centro Il BeNe
(clicca sulla foto per ingrandirla)
Grazie di cuore!!!
16 dicembre 2011 - Bologna: Nasce la Fondazione 'Il BeNe'
E'
stata presentata il 16 dicembre 2011 la nuova Fondazione Il Bene,
nata per sviluppare la ricerca sulle malattie neurologiche rare e neuroimmuni.
Alla fondazione, che va a sostegno del lavoro di ricerca, cura e assistenza del
Centro Il Bene gestito all'Ospedale Bellaria dal dr Fabrizio Salvi, partecipano
alcuni imprenditori locali.
Nel CdA siedono Guidalberto Guidi, presidente di Ducati energia, Maurizio
Marchesini, numero uno del Marchesini Group, e Gianni Fava, presidente degli
industriali di Ferrara. Il presidente della fondazione è Francesco Rosetti,
magistrato di Bologna, mentre Salvi sarà il responsabile scientifico. La futura
ONLUS parte con una base di 200.000 euro, ma "per garantire la funzionalità'
dobbiamo raccogliere almeno un milione di euro", indica l'obiettivo Guidi. Con
questi fondi, spiega Salvi, "vogliamo offrire delle borse di studio per
ricercatori: io qui sono l'unico strutturato". Poi si toglie un sassolino dalle
scarpe: "Qualche anno fa ci volevano chiudere. Non solo non l'hanno fatto, ma
adesso stiamo anche crescendo. Siamo coriacei".
Tra i sostenitori della Fondazione Il Bene al momento compaiono anche la Banca
popolare dell'Emilia-Romagna e varie associazioni di pazienti di malattie
neurologiche, che avranno ognuna un responsabile scientifico con cui la
fondazione si relazionerà "per studiare i protocolli diagnostici", spiega Salvi.
In Italia sono circa 10.000 i casi di malattie neurologiche rare.
Al Centro Il Bene del Bellaria sono in cura al momento un migliaio di persone
con sclerosi multipla, circa 300 affetti da miastenia e altre 200 sommando varie
malattie rare. Da poco e' stato firmato un
protocollo aziendale a Bologna per la cura della Sla. "L'obiettivo della
fondazione è trovare risorse per la ricerca- spiega Salvi- visto che i tagli
colpiscono sempre le malattie rare, come al solito abbandonate".
A gennaio, rende noto Fava, "faremo un'iniziativa a Ferrara per
presentare la fondazione e cercare nuove risorse". Marchesini aggiunge
che "a questo settore occorreva una scintilla, qualcuno che accendesse la
miccia". La spinta e' arrivata anche dalle aziende private. "Noi abbiamo
l'obbligo di partecipare e mettere a disposizione della società la ricchezza che
creiamo - sostiene Guidi - è un dovere per un imprenditore".
Testimonial d'eccezione per la nascita della
Fondazione Il Bene è la giornalista Ilaria D'Amico.
"Ho conosciuto Salvi grazie a un servizio delle Iene sul metodo Zamboni -
racconta D'Amico - contemporaneamente mio cugino si è ammalato di sclerosi
multipla. Nonostante le cure stava peggiorando e così mi sono detta: perchè non
provare? Grazie a Salvi, ora, mio cugino sta rifiorendo ed è in attesa
dell'operazione".
13 gennaio 2011 - BOLOGNA: Nasce il nuovo Percorso per
malati di SLA
Si
è tenuta oggi giovedì, 13 gennaio alle ore 12.00
presso la Sala Rossa di Palazzo Malvezzi (via Zamboni, 13),
sede della Provincia di Bologna, la conferenza stampa di presentazione del
nuovo
percorso clinico ed assistenziale per i malati di SLA del
territorio emiliano-romagnolo. Il percorso è stato presentato da Giuliano
Barigazzi, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di
Bologna, Massimo Annicchiarico, direttore sanitario dell’Azienda USL di Bologna,
Filippo Martone, presidente di AssiSLA Onlus (Associazione Regionale per
l’assistenza integrata contro la Sclerosi Laterale
Amiotrofica), il dr. Fabrizio Salvi, responsabile del Centro Il BeNe
dell’Ospedale Bellaria.
E proprio
dal Centro
Il BeNe
seguirà
interamente
il progetto
del Percorso
che apre così un nuovo capitolo sull'assistenza dei malati di SLA, dovuto
e fortemente voluto da AssiSLA ONLUS, perché
in grado
di assicurare standard di qualità, sicurezza ed appropriatezza con una
attenzione particolare per la continuità della assistenza.
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08/09/2009 SALUTE: SCLEROSI MULTIPLA, NUOVO TARGET TERAPEUTICO DA
INSUFFICIENZA VENOSA CEREBRALE
[Leggi
la rassegna
stampa
sull'evento]
La scoperta
di una nuova
malattia che
colpisce le
vene
cerebrali,
la Ccsvi (Chronic
cerebrospinal
venous
insufficiency),
utilizzata
per
migliorare
le
condizioni
di vita dei
pazienti
affetti
dalla forma
più comune
di Sclerosi
multipla (Sm
Relapsing-Remitting):
la novità
arriva dal
convegno
internazionale
"Venous
function and
multiple
sclerosis"
tenutosi
oggi a
Bologna,
durante il
quale Paolo
Zamboni,
direttore
del Centro
Malattie
Vascolari
dell'Università
di Ferrara,
ha
presentato
la scoperta
della Ccsvi
e la sua
associazione
con la
Sclerosi
multipla.
Una cattiva
notizia -
una nuova
patologia -
che dentro
di sé ne
porta una
buona: il
miglioramento
della vita
dei pazienti
affetti da
Sclerosi
multipla,
che si può
ottenere
grazie
proprio alla
cura della
nuova
patologia,
trattabile
con un
innovativo
intervento
endovascolare
mini-invasivo.
Lo studio è
stato
pubblicato
sul Journal
of neurology,
neurosurgery&psychiatry.
Diagnosticabile
con un
ecodoppler
specifico,
la Ccsvi è
correlata al
rischio
d'insorgenza
di Sclerosi
multipla: i
soggetti che
soffrono di
questa
"nuova"
malattia
hanno
infatti la
possibilità
di
sviluppare
la Sm 43
volte di
più. E
attraverso
il
trattamento
della Ccsvi,
spiega
Zamboni che
ha condotto
lo studio in
collaborazione
con il
neurologo
Fabrizio
Salvi
dell'Ospedale
Bellaria di
Bologna, si
può
influenzare
la prognosi
della Sm: i
pazienti
trattati con
la terapia
endovascolare
hanno
infatti
mostrato una
riduzione
del numero
di ricadute
di malattia
e una netta
riduzione
del numero
di lesioni
attive
cerebrali e
spinali,
associate a
un marcato
miglioramento
della
qualità
della vita.
Dai dati
raccolti
emerge che
dopo il
trattamento
della Ccsvi
nei pazienti
affetti
dalla forma
più comune
di Sclerosi
multipla c’è
un crollo
delle
lesioni
attive che
persiste 18
mesi dopo
l'intervento:la
percentuale
di lesioni
attive
crolla dal
50% al 12%,
dimostrando
come
l'aggiunta
del
trattamento
della Ccsvi
riduca
l’aggressività
della Sm. Il
dato viene
ulteriormente
rafforzato
dal numero
di pazienti
che non
hanno
manifestato
più recidive
dopo
l’intervento
endovascolare:
nei 2 anni
che
precedevano
l'intervento
si erano
registrati
attacchi
acuti di
sclerosi
multipla nel
50% dei
pazienti
reclutati,
mentre nei 2
anni
successivi
all'intervento
il 73% dei
pazienti
operati non
ha più
manifestato
alcun
attacco,
cambiando di
fatto
l’andamento
clinico
della
malattia.
(ASCA)
26 giugno 2009 -
LA MALATTIA DEL MOTONEURONE: CORSO
AVANZATO DI DIAGNOSTICA” Ospedale Bellaria, Aula Magna Pad. Tinozzi, via
Altura 3, Bologna [leggi
programma
e scarica
modulo di iscrizione
formato .doc]
27 giungo 2009 - Corso di formazione residenziale "La malattia del
motoneurone: i tanti volti della risposta a un problema"
Presso l'Istituto Veritatis
Splendor (via Riva di Reno, 57 - Bologna) si terrà il corso di
formazione organizzato da AssiSLA ONLUS e dal centro Il BeNe in seno
all'AUSL Bologna e al Dipartimento di Neuroscienze, UOC di Neurologia,
Osp. Bellaria - Bologna.
Il corso che inizierà alle ore 9.00 si articolerà
come
segue [scarica il
modulo d'iscrizione]
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12-13-14/12/2008 - AssiSLA
ONLUS e UILDM Bologna al BENE per Telethon
Nell’ambito della manifestazione Telethon 2008, AssiSLA ONLUS sarà al
fianco di UILDM sez. di Bologna, allestendo una postazione presso il
Centro per la Diagnosi e Cura delle
Malattie Neurologiche Rare e Neuroimmuni "BeNe",
nell’ospedale Bellaria a Bologna.
A sostenere le due associazioni ci sarà la fattiva collaborazione del
Lions Club Castello di Serravalle
Bononia, e la
Ducati Motorcycles,
che esporrà accanto allo stand la sua splendida moto campione mondiale
2007.
La postazione sarà operativa dal 12 al 14 p.v., fornendo informazioni e
vendendo gadgets a sostegno della ricerca sostenuta da TELETHON. Vi
aspettiamo numerosi!
13/12/2008 Conferenza Stampa
AssiSLA e AUSL presso il BeNe per la donazione di due nuovi preziosi
ausili
Il giorno 13 dicembre p.v. alle ore 12,30 presso l’Ospedale Bellaria di
Bologna, l’associazione AssiSLA Onlus e AUSL Bologna terranno una
conferenza stampa per la donazione di un
poligrafo polisonnografico
e di una postazione informatizzata
che AssiSLA Onlus in memoria di Raffaella Alberici dona al Centro per la
diagnosi e cura delle malattie neurologiche rare e neuroimmuni - il BeNe
(www.ilbene.it).
Alla presenza dell’Assessore Provinciale alla Salute Giuliano Barigazzi,
del direttore sanitario dell’Azienda USL Bologna Massimo Annichiarico,
del presidente UILDM Bologna Roberto Alvisi, dei primari delle UOC di
Pneumologia Franco Falcone e di Neurologia Roberto Michelucci, Filippo
Martone (presidente di AssiSLA Onlus) provvederà ad effettuare la
donazione a favore della struttura di cui è responsabile il dr Fabrizio
Salvi.
Lo strumento in oggetto è uno strumento fondamentale per la stadiazione
ed il follow up
di coloro che, colpiti dalla SLA, vengano presi in carico dal centro il
BeNe.
Il dr Vincenzo Reale, facente parte dell’UOC di Pneumologia
dell’Ospedale Bellaria, e Pneumologo del TEAM SLA coordinato da Fabrizio
Salvi ne saranno responsabili. La capacità di respirare del paziente
affetto da SLA infatti varia con il progredire della malattia, ed
attraverso la vigile attività pneumologica si riesce a preconizzare le
variazioni e il peggioramento funzionale, ed a disporne le opportune
contromisure di sostegno ed assistenza respiratoria.
La stazione informatica
che AssiSLA cede a il BeNe è composta di un elaboratore completo di
unità di scansione ottica e di unità di stampa laser policroma.
Nell’ambito della ricerca che il centro svolge la possibilità di
acquisire dati da immagini è fondamentale, cosi come la loro corretta
riproduzione. A questo, ed alla creazione di archivi dedicati alla
patologia, è dedicato questo elaboratore.
AssiSLA con questi gesti di donazione comincia ad assolvere ad uno degli
scopi prefissati dalla convenzione AssiSLA Onlus – AUSL Bologna, posta
in essere per rendere efficace il centro dedicato ai malati di Sclerosi
Laterale Amiotrofica. Questo accade proprio mentre AssiSLA unisce i
propri sforzi a quelli della sede felsinea dell’Unione Italiana Lotta
alla Distrofia Muscolare, portando e mantenendo una postazione Telethon
all’Ospedale Bellaria in nome di quest’ultima. Beneficiaria anch’essa
del centro il BeNe, voluto si da AssiSLA ma aperto a titolo
assolutamente gratuito a tutte le associazioni che si prodigano contro
le malattie neurologiche rare e neuro immuni (come testimoniato nel sito
del centro
www.ilbene.it).
E’ importante ricordare come il LIONS Club Castello di Serravalle
Bononia, ed il distretto LIONS cui il club appartiene , ovvero il
distretto 108TB, hanno sempre fattivamente sostenuto il centro sin dal
suo concepimento, la sua nascita, e sono presenti in quest’occasione sia
partecipando alla donazione che all’azione di sensibilizzazione e
supporto di Telethon, prestando attività di volontariato alla postazione
dell’Ospedale Bellaria organizzata coralmente con il BeNe.
09/09/2008 - Un nuovo ausilio per il Team SLA
Grazie al lavoro di AssiSLA ONLUS nella persona
del suo scientific advisor il dr Fabrizio Salvi, coordinatore del
Team SLA, i medici nutrizionisti del Team hanno ricevuto un nuovo
sistema per il controllo ponderale dei pazienti non autosufficienti.
Con l'aiuto
di questo ausilio è possibile tarare con precisioe i valori relativi
alla nutrizione assistita con pompa peristaltica. L'associazione
ringrazia il dott. Fabrizio Salvi per aver favorito tali risultati in
tempi brevi e ringrazia l'AUSL Bologna, nella persona del dott. Massimo
Annicchiarico, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate,
nell'appoggiare e favorire il progetto.
E' già
stata avviata analoga richiesta per
la donazione di un poligrafo, un pulsiossimetro - entrambi adeguati per
un uso a distanza - ed un software per poligrafia neuromuscolare.
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